Mondeggi, Next Emerson e Polveriera. Aggiornamento di maggio.

Ho partecipato a due eventi che hanno visto Mondeggi scendere a Firenze. Sabato 9 maggio il “Mosto di Firenze” presso il Centro Sociale Autogestito Next Emerson, una giornata di degustazioni per promuovere i produttori di vino locali. E poi la domenica il mercato contadino e artigiano di Sant’Apollonia organizzato da Mondeggi insieme alla Polveriera. La Polveriera è uno spazio molto bello che dopo anni di abbandono è stato occupato dagli studenti nel chiostro di Sant’Apollonia proprio accanto alla mensa universitaria, nel chiostro si svolge il mercato una volta al mese. Ad entrambe le giornate ha partecipato una delegazione di Sem Terra Brasiliani, che sono in Italia da alcuni mesi grazie al Cesc project (servizio civile in Italia e all’estero).

Ho continuato con i ritratti.

Sant'Apollonia, maggio 2015. Giovanni. © Federico Barattini

Sant’Apollonia, maggio 2015. Giovanni. © Federico Barattini

Per il resto ho cercato di arricchire il mio racconto con questi due eventi in cui ho ritratto Mondeggi fuori dai suoi confini fisici. Gli scatti che forse inserirò nel racconto complessivo di Mondeggi sono questi 3, i primi due di sabato e il terzo di domenica, mi piace soprattuto il primo, uno dei pochissimi scatti fatti a focale grandangolare (24mm) con il bacio sfocato in primo piano e dietro questo sipario vivo le persone e le loro azioni.

Next Emerson, il mosto di firenze

Csa Next Emerson, maggio 2015. Durante l’evento “Il mosto di Firenze” organizzato da Mondeggi. © Federico Barattini

Next Emerson, Palestra

Csa Next Emerson, maggio 2015. La palestra durante l’evento “Il mosto di Firenze” organizzato da Mondeggi. © Federico Barattini

Mercatino Sant'Apollonia

Sant’Apollonia, maggio 2015. Mercatino contadino e artigiano organizzato da Mondeggi e la Polveriera. © Federico Barattini

Di significativo c’è stata l’assemblea svoltasi sabato tra alcune realtà di recupero della terra come bene comune a cui hanno partecipato anche i Sem Terra.

Assemblea Terra Bene Comune

Csa Next Emerson, maggio 2015. Assemblea Terra Bene Comune con Mondeggi, Terre di Lastra, Rovo del Guarlone, Sem Terra Brasile. . © Federico Barattini

Ci sono poi scatti più di cronaca riferiti alle due giornate.

Il mosto di firenze

Csa Next Emerson, maggio 2015. Durante l’evento “Il mosto di Firenze” organizzato da Mondeggi. © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Giovanni, durante l'evento "Il mosto di Firenze". © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Giovanni, durante l’evento “Il mosto di Firenze”. © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Corso base di sommelier durante l'evento "Il mosto di Firenze". © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Corso base di sommelier durante l’evento “Il mosto di Firenze”. © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Durante l'evento "Il mosto di Firenze". © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Durante l’evento “Il mosto di Firenze”. © Federico Barattini

Sant'Apollonia, maggio 2015. Artigiani del mercato organizzato dalla Polveriera e Mondeggi. © Federico Barattini

Sant’Apollonia, maggio 2015. Artigiani del mercato organizzato dalla Polveriera e Mondeggi. © Federico Barattini

Sant'Apollonia, maggio 2015. La valigia del gruppo De' Soda Sisters. © Federico Barattini

Sant’Apollonia, maggio 2015. La valigia del gruppo De’ Soda Sisters. © Federico Barattini

Sant'Apollonia, maggio 2015. Dentro lo spazio occupato "La Polveriera". © Federico Barattini

Sant’Apollonia, maggio 2015. Dentro lo spazio occupato “La Polveriera”. © Federico Barattini

Poi c’è Marco che sabato sera mi ha detto che in questo periodo stanno lavorando molto alla vigna e che anche quella giornata l’aveva spesa tutta tra le viti. Marco è laureato in una disciplina umanistica e prima di Mondeggi non ha avuto esperienze di lavoro agricolo. Gli ho detto che doveva essere bello lavorare la terra e farlo insieme agli altri, lui mi ha risposto serio “non è bello, è bellissimo”.

Csa Next Emerson, maggio 2015. Marco ed Elena. © Federico Barattini

Csa Next Emerson, maggio 2015. Marco ed Elena. © Federico Barattini

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Mondeggi, aggiornamento aprile

Sono tornato a Mondeggi per un giorno e mezzo. Volevo fare le foto delle assemblee: quella agricola e quella generale che vengono fatte a cadenza settimanale o bisettimanale e sono un momento fondamentale e distintivo dell’esperienza. Le unisco a quelle fatte durante l’assemblea per la custodia degli ulivi, ogni persona/gruppo ha preso in custodia 35 ulivi, dovrà potarli e potrà raccogliere le olive.

 

Mondeggi, marzo 2015. Assemblea per la custodia degli ulivi.  © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Assemblea per la custodia degli ulivi. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Assemblea agricola. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Assemblea agricola. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Assemblea generale. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Assemblea generale. © Federico Barattini

Poi volevo fare una foto panoramica della collina di Mondeggi, ho vagato buona parte della mattina lungo gli sterrati delle colline limitrofe, ho scelto quelle a sud-est perché un po’ più alte e poi perché da quella prospettiva forse sarei riuscito a far entrare Firenze nello sfondo.
Non sono ancora contento delle foto, la luce non era ottimale e non ho ancora trovato il punto perfetto. Ma ringrazio questo lavoro che mi ha gettato in una modalità ricettiva e di ricerca in quelle splendide strade di terra che si perdono tra boschi, case coloniche e castelli.

Mondeggi, aprile 2015. La collina di mondeggi vista da sud-est. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. La collina di mondeggi vista da sud-est. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. La collina di Mondeggi vista da sud-est. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. La collina di Mondeggi vista da sud-est. © Federico Barattini

Novità significativa è l’arrivo del trattore, acquistato grazie ad una intensa raccolta fondi

Mondeggi, aprile 2015. Lavorazione del terreno nella vigna con il nuovo trattore. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Lavorazione del terreno nella vigna con il nuovo trattore. © Federico Barattini

Ho continuato con i ritratti, eccone alcuni:

Mondeggi, aprile 2015. Gigi.  © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Gigi. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Antonia. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Antonia. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Stefano. © Federico Barattini

Mondeggi, aprile 2015. Stefano. © Federico Barattini

Mondeggi, Aprile 2015. Sofia e Alberto. © Federico Barattini

Mondeggi, Aprile 2015. Sofia e Alberto. © Federico Barattini

Non so più bene come relazionarmi con l’estetica anni 50 delle lotte contadine, forse è una forzatura, vediamo. Mi manca una bella foto di gruppo. Proverò a farla la prossima volta che vado.

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Mondeggi

A marzo 2015 ho deciso di cominciare a seguire l’esperienza di Mondeggi Bene Comune, Fattoria Senza Padroni. Mondeggi è una tenuta di oltre 200 ettari di proprietà della Provincia di Firenze situata nel comune di Bagno a Ripoli. Da giugno 2014 il comitato Terra Bene Comune dopo circa 2 anni di iniziative periodiche all’interno della tenuta ha iniziato quello che loro chiamano “un presidio contadino permanente”, cominciando a coltivare una parte delle terre, compresi gli uliveti e le vigne e ad abitare una delle case coloniche della tenuta. Sono stati portati anche animali da cortile, galline, anatre, conigli e capre.

La prima volta mi ha portato là il mio amico Riccardo, che con l’università di Pisa sta svolgendo una ricerca sui gruppi di acquisto solidali e anche su Mondeggi, nel comitato infatti c’è una grossa rappresentanza dei GAS fiorentini. Sono andato perché ho pensato che sarebbe stato interessante raccontare fotograficamente questa esperienza di riappropriazione popolare della terra.

Per il momento sono stato 2 volte, per un totale di 3 giorni.  In queste mie prime giornate di foto ho scattato molto e in maniera quasi indiscriminata, un po’ per catalogare tutto ciò che stava avvenendo e decidere poi cosa approfondire e un po’ per rompere il ghiaccio. Ci sono quindi molte foto delle stesse situazioni e molte foto di lavoro agricolo tipo queste:

Piantumazione nuovi alberi nel frutteto. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Messa a dimora di alberi nel frutteto. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2014. Lavori di ristrutturazione della serra, stesura del pavimento in argilla e paglia. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Lavori di ristrutturazione della serra, posa del pavimento in argilla e paglia. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Lavoro collettivo negli orti sociali. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Scuola contadina, giornata di lezione sulla potatura degli ulivi.

Mondeggi, marzo 2015. Scuola contadina, giornata di lezione sulla potatura degli ulivi. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Preparazione del pane per "Enotica" presso il Forte Prenestino.

Mondeggi, marzo 2015. Preparazione del pane per “Enotica” presso il Forte Prenestino. © Federico Barattini

E’ uscita però anche qualche foto più iconica, che serve ad aggiungere un carattere più simbolico alla narrazione. Nelle prossime volte cercherò di averne di più di questo tipo:

Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni

Mondeggi, marzo 2015. Scuola contadina, le persone che hanno preso in custodia gli ulivi di Mondeggi si recano nell’uliveto con l’insegnate di potatura. © Federico Barattini

Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni

Mondeggi, marzo 2015. Acquerello. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015.  Nel frutteto, dopo la piantumazione di 400 nuovi albero da frutto. © Federico Barattini

Mondeggi, marzo 2015. Nel frutteto, dopo la messa a dimora di 400 nuovi albero da frutto. © Federico Barattini

Ho cominciato anche a fare i primi ritratti, voglio insistere. I ritratti sono ciò che resta di un lavoro, anche molto tempo dopo, perché al di là del tema specifico rappresentano l’essere umano.

Andrea. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Andrea. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alessio. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alessio. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Marco. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Marco. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Valentina. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Valentina. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alice. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alice. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Chiara. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Chiara. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Vanni. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Vanni. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alice ed Elena. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Alice ed Elena. Mondeggi, marzo 2015. © Federico Barattini

Una frase significativa che mi ha detto Vanni, vicino di casa di Mondeggi, è che “questa è l’occupazione di terre più grande d’Italia dal 1950 ad oggi“. A Mondeggi c’è un certo pudore nell’usare il termine “occupazione” per definire questa esperienza, a volte esce fuori ma sembra che ci sia la volontà e l’accordo di usare altri termini, come custodia, presidio o altri che adesso non  mi vengono in mente. Ma questa frase di Vanni mi serve, me la ripeto e mi convince che sto facendo la cosa giusta a cercare di raccontare questa storia. Dopo la seconda guerra mondiale c’era stato un movimento contadino abbastanza forte che soprattutto nel sud Italia aveva lottato per la redistribuzione delle terre e la riforma agraria, le terre del latifondo dovevano essere suddivise tra tutti i braccianti senza terra. Ricordo il lucano Rocco Scotellaro, poeta e sindaco di Tricarico. Probabilmente per il progetto potrebbe essermi utile fare una ricerca iconografica negli archivi per vedere storie ed immagini dell’epoca. Ho trovato foto molto belle nell’archivio dei Beni culturali della Regione Lombardia: http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/. La prossima volta che mi recherò a Mondeggi cercherò quindi di fare delle foto che in qualche modo richiamino anche quell’estetica.

 

 

 

 

 

 

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